Mutui per surroga: La situazione a Maggio 2011
In questo post analizziamo insieme, le offerte dei mutui per surroga, determinabili con il preventivatore di Mutuionline.
Per surroga si intende il trasferimento del proprio mutuo da una banca verso un'altra, con la finalità principale di risparmiare o modificare la tipologia di tasso e la durata.
Le condizioni poste nella simulazione sono le seguenti:
1) Assenza di spese per la portabilità;
2) Richiedente: dipendente di 35 anni, con 1.300 € di stipendio netto mensile;
3) Mutuo da surrogare: 100.000 € per una durata di 30 anni.
E' utile sottolineare che il mutuo per surroga ha come importo massimo richiedibile il debito residuo del vecchio mutuo, aumentato delle spese accessorie per la chiusura dello stesso.
Sull base delle ipotesi suddette vediamo i risultati ottenuti, in separate tabelle, per i mutui a tasso: variabile; variabile con CAP e Fisso.
I risultati delle tabelle sono ordinati per TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale, da non confondere col TAN che è invece il Tasso Annuo Nominale dei soli interessi)
1) Mutuo a Tasso Variabile per surroga: la caratteristica di questa tipologia di mutuo è la variabilità del tasso, determinata dall'indice di riferimento che può essere l'Euribor ad 1 mese o a 3 mesi, o il Tasso BCE. Il tasso BCE subisce minori variazioni nel tempo rispetto all'Euribor, e le banche fanno scontare questa maggiore "stabilità", applicando uno spread superiore.
2) Mutuo a Tasso Variabile CAP per surroga: Questa tipologia di mutuo si caratterizza per la fissazione di un tetto massimo (detto CAP) al tasso variabile. Questa garanzia, ovviamente, si sconta con una rata superiore rispetto ad un tasso variabile "puro". In questo caso è utile valutare, oltre al Taeg, anche il CAP, in quanto più quest'ultimo è basso, più si è garantiti da eventuali aumenti nei tassi.
2) Mutuo a Tasso Fisso per surroga: Questa tipologia di mutuo si caratterizza per la fissazione, all'atto della stipula, del tasso di interesse, che rimane invariato per tutta la durata del finanziamento. La differenza tra la rata di un mutuo a tasso fisso e quella di un mutuo a tasso variabile possiamo considerarla come "il premio" da pagare per fissare un tasso, mentre la differenza tra la rata di un mutuo a tasso variabile CAP e quella di un mutuo a tasso variabile "puro" come il premio da pagare per garantire che il tasso variabile non salga oltre un certo limite (CAP).
Queste tre tabelle sono il risultato della simulazione fatta sulla base delle ipotesi indicate ma che rispecchiano in maniera sufficientemente rappresentativa l'offerta del mercato.
Andando sul sito di Mutuionline oppure chiamando il numero verde 800 99 99 95, sarà possibile ottenere un preventivo personalizzato e richiedere un primo giudizio di fattibilità.
Per leggere gli altri post sull'argomento mutui potete cliccare sul link sotto:
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Per surroga si intende il trasferimento del proprio mutuo da una banca verso un'altra, con la finalità principale di risparmiare o modificare la tipologia di tasso e la durata.
Le condizioni poste nella simulazione sono le seguenti:
1) Assenza di spese per la portabilità;
2) Richiedente: dipendente di 35 anni, con 1.300 € di stipendio netto mensile;
3) Mutuo da surrogare: 100.000 € per una durata di 30 anni.
E' utile sottolineare che il mutuo per surroga ha come importo massimo richiedibile il debito residuo del vecchio mutuo, aumentato delle spese accessorie per la chiusura dello stesso.
Sull base delle ipotesi suddette vediamo i risultati ottenuti, in separate tabelle, per i mutui a tasso: variabile; variabile con CAP e Fisso.
I risultati delle tabelle sono ordinati per TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale, da non confondere col TAN che è invece il Tasso Annuo Nominale dei soli interessi)
1) Mutuo a Tasso Variabile per surroga: la caratteristica di questa tipologia di mutuo è la variabilità del tasso, determinata dall'indice di riferimento che può essere l'Euribor ad 1 mese o a 3 mesi, o il Tasso BCE. Il tasso BCE subisce minori variazioni nel tempo rispetto all'Euribor, e le banche fanno scontare questa maggiore "stabilità", applicando uno spread superiore.
Istituto di credito | Denominazione Mutuo | Rata Mensile(€) | Istruttoria (€) | Perizia (€) | TAN | TAEG |
---|---|---|---|---|---|---|
CARIPARMA - CRÉDIT AGRICOLE | GRAN MUTUO 0,99% | € 390,77 | 0,00 | 0,00 | : 2,42% (Euribor 3M + 0,99%) | 2,53% |
WEBANK | MUTUO VARIABILE | € 397,46 | 0,00 | 0,00 | : 2,54% (Euribor 3M + 1,10%) | 2,57% |
ING DIRECT | MUTUO ARANCIO SURROGA TASSO VARIABILE | € 403,49 | 0,00 | 0,00 | : 2,66% (Euribor 1M + 1,40%) | 2,69% |
CARISBO | DOMUS VARIABILE | € 413,13 | 0,00 | 0,00 | : 2,84% (Euribor 1M + 1,60%) | 2,98% |
BANCA CARIGE | MUTUIONLINE VARIABILE | € 417,62 | 0,00 | 0,00 | : 2,93% (Euribor 3M + 1,50%) | 3,04% |
CREDEM | RI MUTUO TASSO VARIABILE | € 417,09 | 0,00 | 0,00 | : 2,92% (Euribor 3M + 1,49%) | 3,05% |
BANCA SELLA | AMBRA ONLINE BCE SURROGA | € 435,21 | 0,00 | 0,00 | : 3,25% (BCE + 2,00%) | 3,44% |
2) Mutuo a Tasso Variabile CAP per surroga: Questa tipologia di mutuo si caratterizza per la fissazione di un tetto massimo (detto CAP) al tasso variabile. Questa garanzia, ovviamente, si sconta con una rata superiore rispetto ad un tasso variabile "puro". In questo caso è utile valutare, oltre al Taeg, anche il CAP, in quanto più quest'ultimo è basso, più si è garantiti da eventuali aumenti nei tassi.
Istituto di credito | Denominazione Mutuo | Rata Mensile(€) | Istruttoria (€) | Perizia (€) | TAN | Taeg |
---|---|---|---|---|---|---|
CARIPARMA - CRÉDIT AGRICOLE | GRAN MUTUO FISSO | € 518,64 | 0,00 | 0,00 | 4,70% | 4,89% |
WEBANK | MUTUO FISSO | € 529,45 | 0,00 | 0,00 | 4,88% | 4,99% |
ING DIRECT | MUTUO ARANCIO SURROGA TASSO FISSO | € 544,79 | 0,00 | 0,00 | 5,13% | 5,25% |
CARISBO | DOMUS FISSO | € 555,30 | 0,00 | 0,00 | 5,30% | 5,54% |
CREDEM | RI MUTUO TASSO FISSO | € 563,40 | 0,00 | 0,00 | 5,43% | 5,67% |
2) Mutuo a Tasso Fisso per surroga: Questa tipologia di mutuo si caratterizza per la fissazione, all'atto della stipula, del tasso di interesse, che rimane invariato per tutta la durata del finanziamento. La differenza tra la rata di un mutuo a tasso fisso e quella di un mutuo a tasso variabile possiamo considerarla come "il premio" da pagare per fissare un tasso, mentre la differenza tra la rata di un mutuo a tasso variabile CAP e quella di un mutuo a tasso variabile "puro" come il premio da pagare per garantire che il tasso variabile non salga oltre un certo limite (CAP).
Rank | Istituto di credito | Denominazione Mutuo | Rata Mensile(€) | Istruttoria (€) | Perizia (€) | TAN | Taeg |
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1 | CARIPARMA - CRÉDIT AGRICOLE | GRAN MUTUO FISSO | € 518,64 | 0,00 | 0,00 | 4,70% | 4,89% |
2 | WEBANK | MUTUO FISSO | € 529,45 | 0,00 | 0,00 | 4,88% | 4,99% |
3 | ING DIRECT | MUTUO ARANCIO SURROGA TASSO FISSO | € 544,79 | 0,00 | 0,00 | 5,13% | 5,25% |
4 | CARISBO | DOMUS FISSO | € 555,30 | 0,00 | 0,00 | 5,30% | 5,54% |
5 | CREDEM | RI MUTUO TASSO FISSO | € 563,40 | 0,00 | 0,00 | 5,43% | 5,67% |
Queste tre tabelle sono il risultato della simulazione fatta sulla base delle ipotesi indicate ma che rispecchiano in maniera sufficientemente rappresentativa l'offerta del mercato.
Andando sul sito di Mutuionline oppure chiamando il numero verde 800 99 99 95, sarà possibile ottenere un preventivo personalizzato e richiedere un primo giudizio di fattibilità.
Per leggere gli altri post sull'argomento mutui potete cliccare sul link sotto:
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